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Fra i progetti che inserisco di più nella to do list, ormai piena zeppa di lavori che non ho ancora realizzato, ci sono i gilet e le motivazioni sono diverse:
- Si realizzano cucendo fra loro pochi pannelli, dato che non prevedono le maniche per definizione;
- Sono ottimi per ripararsi dalla frescura serale estiva o di mezza stagione;
- Se usati con furbizia, possono camuffare la presenza di rotolini ai fianchi o un addome gonfio dopo aver mangiato la pizza del sabato sera;
- Possono nascondere la trasparenza di una maglietta.
Lo schema scritto di oggi riprende proprio uno di questi capi ed è stato ideato da Lisa qualche anno fa: si tratta di una giacca primaverile senza maniche che presenta un motivo traforato a catenelle incrociate, lavorato su tre pannelli, ai quali si aggiungono poi delle rifiniture.
Considerata la sua semplicità, non solo questo gilet si adatta anche alle principianti all’uncinetto, ma risulta anche veloce da realizzare, una volta che si comprende il motivo.
Il filato utilizzato è MonAmour di Miss Tricot Filati, un classico evergreen molto apprezzato nel nostro shop Filati Romance, perché 100% microfibra estremamente morbida al tatto e presente in tanti colori brillanti, nonché uno dei prodotti più economici.
Naturalmente, nulla ti vieta di sostituirlo con altre valide alternative, talvolta anche più adatte per i climi più caldi:
- Only Lino, perfetto se ami la freschezza del lino, materiale anallergico, antibatterico e morbido, nonostante il suo aspetto rustico;
- NOVITA’ 2023 Gocce d’Estate, per chi preferisce il buon cotone della salute, rimanendo in ambito eco-friendly, con oltre 30 tonalità fra cui scegliere!
- Good Cotton, che a differenza del precedente presenta colori più brillanti, grazie alla mercerizzazione e gasatura del filo che conferiscono una lucentezza naturale.
- E per un risultato più sfumato? Il nostro consiglio è Martinica di Lana Gatto, dalle sfumature audaci e vagamente fluo, in linea con le tendenze di questa estate!
A questo punto bisogna capire la quantità di filato necessaria per il progetto. Scegliendo il MonAmour, come da pattern originale, ti servirebbero 5 gomitoli per una tg S, 7 per tgM, 8 per tg L e 9-10 per tg XL.
Per quanto riguarda gli altri filati, è importante prestare attenzione alla resa dello stesso gomitolo a parità di grammatura, per evitare di prendere meno materiale e ritrovarsi a dover ordinare la rimanenza in altri bagni. Il calcolo è facilissimo da fare ed è spiegato in un articolo già postato da Lisa in precedenza, dove si illustra il metodo per ordinare la giusta quantità di filato in base al progetto da realizzare.
Se comunque non dovessi riuscirci, non esitare a contattarci al servizio clienti Whatsapp 3349894728 oppure all’indirizzo mail crochetromance@gmail.com
Cos’altro serve? Uncinetto n.4, ago da lana, eventuale marcapunti per segnare i punti di cucitura.
Legenda
Cat = catenella
Mbss = maglia bassissima
Mb = maglia bassa
Ma = maglia alta
Salt = saltare
Procedimento
Come già anticipato, la lavorazione procede per pannelli: quello dietro è il più semplice, perché è un rettangolo che si sviluppa in altezza partendo dalla cinta, fino a raggiungere le spalle. I due pannelli davanti invece, oltre a presentare la metà delle maglie ciascuno, ad un certo punto hanno delle diminuzioni, per creare la scollatura.
Qualunque sia il numero di maglie avviate, deve essere un multiplo di 6 + 1!!!
Nel caso di Lisa, per il pannello dietro tg S, ha avviato 90 cat + 1 (la cat per svoltare il lavoro è a parte!). Per ciascuna taglia aggiuntiva, aggiungere 12 maglie; dunque, per la tg M avviare 103 + 1 cat, per la tg L 115 + 1, per la tg XL 127 + 1. In ogni caso, per essere più precisa, effettua un controllo incrociato con i centimetri della tua circonferenza busto.
Per ciascun pannello davanti, il numero delle catenelle andranno dimezzate, ma devi sempre tener conto di avviare un multiplo di 6 per poter realizzare il motivo. Per esempio, nel caso di Lisa davanti avrebbe avuto la metà di 90, ovvero 45, che non è divisibile per 6; perciò alla fine ha calcolato 48 cat + 1 per ciascun pannello davanti.
Chiariti questi aspetti, possiamo iniziare a lavorare.
- Avviare il numero di cat multiplo di 6 corrispondenti alla propria tg e aggiungerne 1. Cominciare a lavorare le mb partendo dalla seconda cat dall’uncinetto. Per creare un bordino più rifinito, puoi svoltare le catenelle e lavorare entrando nella barretta inferiore.
- Lavorare in totale 5 righe di mb, ricordandoti di fare 1 cat alla fine di ciascuna prima di svoltare il lavoro.
Finito il bordo, dobbiamo occuparci del punto decorativo, che si sviluppa su 4 righe.
Riga 1: 1mb, *7 cat, salt 5mb, 1mb*. Si termina la riga con 1 mb.
Riga2: 1mb sopra la mb, *7 cat, 1 mb sopra la successiva mb*.
Riga 3: 6 cat (sostituiscono 1 ma e 1 piccolo archetto), 1 mb prendendo al centro i due gruppi di 7 cat, *7cat, 1 mb prendendo insieme i due successivi archi da 7 cat*. Terminare la riga con 3 cat e 1 ma nella mb di fine riga.
Riga 4: 1mb, 3 cat, 1 mb sopra la mb successiva, *7 cat, 1 mb sopra la mb successiva*. Terminare con 3 cat, 1 mb nella terza cat di inizio riga precedente.
Dopo la riga 4, dovrai ricominciare dalla prima, ma lavorando su una base che ha già gli archetti. Come fare? 1mb, *7 cat, 1 mb prendendo insieme i 2 gruppi di 7 cat delle righe precedenti*.
A questo punto non devi far altro che ripetere in continuazione le righe, arrivando a 74 per il pannello dietro tg S, senza diminuzioni.
Per quanto riguarda i pannelli davanti, bisognerà ad un certo punto introdurre le diminuzioni, che in uno cominceranno da inizio riga, mentre nell’altro si sposteranno alla fine, per poi presentarsi a specchio una volta cucito il tutto.
Per la tg S, le diminuzioni iniziano dopo 38 righe totali di motivo e cominciano sempre dalla riga 3. Partendo da inizio riga, quindi, bisogna procedere in questo modo:
- 3 mbss nelle prime 3 cat, arrivando al centro dell’archetto di 7 cat. Da qui, iniziare a lavorare la riga 3 del motivo, come già spiegato in precedenza.
-Lavorare la riga di ritorno seguendo la riga 4 già spiegata in precedenza. Poi ricominciare il motivo dalla riga 1, ma quando giungi alla riga 3, ripeti la diminuzione appena spiegata.
In totale, dovranno venire 4 diminuzioni, fatte sempre e solo nella terza riga del motivo, mentre tutte le altre si ripetono normalmente.
Ora, siccome l’altro pannello davanti viene posizionato specularmente, la diminuzione questa volta si dovrà effettuare a fine riga, sempre dopo le 38 righe totali del motivo. Ecco come procedere:
-Lavorare normalmente la terza riga del motivo, ma quando arrivi alla fine, fai 3 cat e 1 ma prendendo gli ultimi due gruppi da 7 cat.
-Come per l’altro pannello davanti, anche qui bisogna fare la riga 4 di ritorno, poi ricominciare dalla riga 1, avendo cura di serbare le diminuzioni (che in totale devono essere 4), solo per la riga 3.
Una volta effettuate tutte le diminuzioni per entrambi i pannelli davanti, ti ritroverai con 51 righe totali su ciascuno. Da qui in poi dovrai lavorare righe senza diminuzioni fino a raggiungere 74 righe, che sono le stesse del pannello dietro.
Conclusi i pannelli, non ti resta che cucire i bordi in alto per le spalle e quelli laterali, avendo cura di lasciare sufficiente spazio per il passaggio delle braccia. Il metodo da usare è indifferente, purché tu riesca a trovarlo sufficientemente comodo.
Se hai i fianchi larghi e desideri una maggiore vestibilità, ti consiglio di lasciare dal bordo inferiore del gilet circa 7 cm per ciascun lato, che serviranno da spacco.
Il bordo
Una volta cuciti i pannelli, non ti resta che fare il bordo:
-3 righe di mb lungo i l’apertura frontale e il collo.
- Nella quarta riga inizia con 4 cat, salt 1 mb, *3 ma, 1 cat, salt 1 mb*. Siccome il numero di mb totali è variabile, potresti dover giostrare le maglie alla chiusura della riga, ma il difetto passerà inosservato.
- Concludere con altre 3 righe di mb.
Ed ecco che la tua giacca primaverile è pronta!
Ovviamente, nulla ti vieta di aggiungere un bottone o persino le maniche, come più preferisci.
Ti aspettiamo nel nostro gruppo Facebook per vedere la tua versione!
Alla prossima,
Julia Volta - blogger, articolista ed editor freelance, con la passione per la scrittura e la lettura fin dall'infanzia. Hai bisogno di qualcuno che scriva gli articoli per te? O di una correzione prima di pubblicare? Contattami all'indirizzo julia.illibroritrovato@gmail.com. Il primo articolo di prova fino a 1000 parole è gratuito!
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