Gilet uncinetto facile: progetto di Valentina Gambi

In questo periodo di mezza stagione, quando le mattine sono ancora troppo fresche e uscire la sera significa portarsi dietro la giacca, uno dei capi di abbigliamento più versatili è il gilet uncinetto facile.

E se si tratta di un progetto firmato Valentina Gambi, l’idea di realizzarlo diventa ancora più imperativa!

Si tratta di una lavorazione particolare, perché unisce in un unico capo due tecniche handmade diverse, pur senza diventare troppo difficile, in quanto i punti utilizzati sono piuttosto semplici; difatti, procedendo dal basso verso l’alto, si crea una base di piastrelle granny traforate, per poi occuparsi di un corpetto a maglia rasata.

Le diminuzioni degli scalfi fanno sì che il gilet fatto a mano curvi con eleganza sotto le spalle, per poi concludersi in due larghe spalline.

Il risultato a mio parere si può indossare sopra ad una camicetta con trame fantasia, oppure ad un dolcevita con un colore di contrasto, come del resto ha fatto Valentina.

Vuoi realizzare anche tu il tuo gilet uncinetto facile? Prosegui con la lettura per scoprire maggiori dettagli!

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Materiali gilet uncinetto facile

Per realizzare questo capo di abbigliamento sarà sufficiente un solo gomitolo di Van Gogh Lux nella tg S o M (il pattern si riferisce proprio a quest’ultima), mentre per le taglie più grandi consigliamo di aggiungere 1 o 2 gomitoli.

Nel nostro negozio Filati Romance puoi trovare più varianti di Van Gogh di Miss Tricot Filati, una microfibra estremamente morbida, facile da conservare e dai colori meravigliosi, che ha già conquistato tantissime knitters:

Van Gogh Lux, ovvero quello che utilizzato Valentina, con un delicato inserto lurex per rendere i capi più brillanti;

Van Gogh Batik Lux, l’alternativa più colorata, per chi ama mixare tonalità differenti, senza comunque rinunciare all’effetto glitterato;

Van Gogh Batik, nessun inserto in lurex, ma piacevoli sfumature che uniscono delicatamente chiaroscuri.

Per realizzare il gilet ti serviranno anche un uncinetto n. 4 e ferri da 5 mm.

Piccolo dettaglio sulle misure nella tg M: il gilet misura 47 cm di larghezza e 44 cm di altezza; dal bordo inferiore all’inizio dello scalfo manica misura 24 cm, e dall’inizio dello scalfo alla fine della spallina misura 20 cm.

Ora lascio la parola alla nostra amica creativa Valentina Gambi!

Procedimento gilet uncinetto facile: pannello davanti

Creare 4 piastrelle seguendo lo schema riportato qui, con l'uncinetto nr. 4 (sono venute grandi circa 12x12cm): 

https://crochet.altervista.org/piccola-piastrella-uncinetto-spiegazioni-e-schema/ 

Una volta completate, cucite insieme le piastrelle e fate un giro di maglie basse tutto attorno al rettangolo che si è creato.

Lavorare punto su punto tenendo conto di queste accortezze:

- Negli angoli lavorare 4 maglie basse;

- Alla fine delle maglie alte, dove successivamente troviamo le 3 catenelle, la maglia bassa e le 3 catenelle, lavorare 1 maglia bassa nel primo spazio di 3 catenelle, 3 catenelle, 1 maglia bassa nel secondo spazio di 3 catenelle e poi di nuovo punto su punto nelle maglie alte;

- Quando arriviamo agli angoli in cui abbiamo cucito insieme le piastrelle, dopo aver fatto le sei maglie basse sulle maglie alte sottostanti, lavorare due catenelle e ripartire direttamente sulle maglie alte successive. 

In pratica le quattro maglie basse agli angoli si lavorano solo su quelli che risultano essere i quattro angoli esterni del rettangolo ottenuto dall'unione delle 4 piastrelle.

Adesso dobbiamo caricare le maglie sul ferro prendendole direttamente dal lavoro sottostante, entriamo in ogni maglia bassa ed in ogni catenella disponibile partendo da un angolo del lavoro; negli angoli esterni riprendiamo sul ferro due maglie: dovremmo avere un totale di 78 maglie sul ferro.  

***Se non vogliamo fare questo passaggio, avviamo direttamente 78 maglie sui ferri, lavoriamo la parte descritta sotto, e a fine lavoro cuciamo la parte ai ferri con la parte ad uncinetto.*** 

Lavorare 26 ferri a maglia rasata, lavorando sempre la prima e l'ultima maglia a dritto per avere una sorta di vivagno. Ci aiuterà successivamente con la cucitura del lavoro. 

Fatti i 26 ferri, iniziamo le diminuzioni per gli scalfi: 

1° dim.: 1 dritto – 3 maglie insieme a dritto – lavorare a dritto fino alle ultime 4 maglie – accavallata doppia – 1 dritto

1. : lavoro le maglie come si presentano (la prima e l'ultima maglia sempre a rov.).

2° dim.: 1 dritto – 3 maglie insieme a dritto – lavorare a dritto fino alle ultime 4 maglie – accavallata doppia – 1 dritto

1. : lavoro le maglie come si presentano (la prima e l'ultima maglia sempre a rov.).

3° dim.: 1 dritto – 2 maglie insieme a dritto – lavorare a dritto fino alle ultime 4 maglie – accavallata – 1 dritto

1. : lavoro le maglie come si presentano (la prima e l'ultima maglia sempre a rov.).

4° dim.: 1 dritto – 2 maglie insieme a dritto – lavorare a dritto fino alle ultime 4 maglie – accavallata – 1 dritto

1. : lavoro le maglie come si presentano (la prima e l'ultima maglia sempre a rov.).

5° dim.: 1 dritto – 2 maglie insieme a dritto – lavorare a dritto fino alle ultime 4 maglie – accavallata – 1 dritto

1. : lavoro le maglie come si presentano (la prima e l'ultima maglia sempre a rov.). 

A questo punto, dovremmo avere sul ferro 64 maglie. Lavorare 12 ferri a maglia rasata, 5 cm circa, e iniziare lo scollo: lavorare 25 maglie, chiudere le 14 maglie centrali, lavorare le restanti maglie.

(nella pratica per fare questa parte si lavora così: si lavorano 27 maglie, si accavalla la 26esima maglia sulla 27esima maglia, si va avanti a chiudere le maglie accavallandole fino a che non ne avanzano 24 sul ferro, e si chiudono le restanti 24).

Lavoriamo la spallina destra: 

***Ricordiamoci che siamo sul rovescio del lavoro, perché il giro prima nel quale abbiamo chiuso le maglie centrali, stavamo lavorando a diritto*** 

Lavoriamo 1 ferro a rovescio (prima e ultima maglia sempre a dritto), poi: 

ferro di andata:1 dritto – 1 accavallata – tutto dritto

ferro di ritorno: 1 dritto – tutto a rovescio fino a che non rimane una maglia – 1 dritto 

Lavoriamo questi due ferri fino a che non rimangono sul ferro 15 maglie. Fatta l'ultima diminuzione che ci consente di avere appunto 15 maglie, lavoriamo il ferro di ritorno e poi sul prossimo ferro a dritto chiudiamo tutte e 15 le maglie.

Lavoriamo la spallina sinistra: 

Agganciamo il nuovo filo ed iniziamo a lavorare dalla parte interna della scollo, non sulle maglie più vicine agli scalfi manica, ma su quelle più vicine allo scollo. 

***Ricordiamoci che siamo sul rovescio del lavoro, perché il giro prima in ci abbiamo chiuso le maglie centrali stavamo lavorando a dritto*** 

Lavoriamo 1 ferro a rovescio (prima e ultima maglia sempre a dritto), poi: 

ferro di andata: tutto a dritto fino alle ultime 3 maglie – 2 maglie insieme a dritto – 1 dritto

ferro di ritorno: 1 dritto – tutto a rovescio fino a che non rimane una maglia – 1 dritto 

Lavoriamo questi due ferri fino a che non rimangono sul ferro 15 maglie. Fatta l'ultima diminuzione che ci consente di avere appunto 15 maglie, lavoriamo il ferro di ritorno e poi sul prossimo ferro a dritto chiudiamo tutte e 15 le maglie.

Procedimento gilet uncinetto facile: pannello dietro

Lavorare come per il davanti fino a completare i 12 ferri successivi alla creazione degli scalfi manica; dopo questi 12 ferri lavorare altri 20 ferri a maglia rasata.

Sul 21esimo ferro, chiudere le 34 maglie centrali, poi lavorare separatamente le 15 maglie rimaste da ogni parte facendo, per ogni sezione di 15 maglie rimaste da ogni lato, un ferro di ritorno a rovescio e sul successivo ferro a dritto chiudere tutte le maglie. 

Cucire il davanti ed il dietro unendoli sui laterali e sulle spalle, rifinire lo scollo e gli scalfi con un giro di maglia bassa, utilizzando sempre l'uncinetto nr. 4 con cui abbiamo realizzato le piastrelle e rifinire il bordo inferiore con due giri di maglie basse.

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Ecco finito il tuo gilet morbido in microfibra, pronto da sfoggiare in ufficio o la sera quando ti concedi una serata libera in pizzeria!

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Alla prossima, 

Julia Volta

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